Calcio

Dai 5 agli 8 anni

Il calcio nei primi anni anni di vita si pone l’obiettivo delle fasi di apprendimento attraverso il giocosport. I bambini sviluppano gli schemi motori di base e le prime capacità coordinative, il lavoro si focalizza sulla crescita di queste caratteristiche abbinata all’oculo-manualità e podalità con pallone.
Il lavoro è obbligatoriamente volto a considerare lo sviluppo del singolo (dominio della palla, 1vs.0, 1vs.1)

9-10 anni

Nella seconda fase di crescita dei piccoli calciatori si prosegue lo sviluppo delle capacità coordinative e comincia una prima fase di apprendimento ‘di campo’. Viene via via meno la concezione del singolo (che rimane ancora caratteristica prevalente) e si comincia a intravedere la collaborazione tra compagni.
Il lavoro prosegue quello dei piccoli amici inserendo ai fondamentali calcistici (controllo, passaggio, tiro) situazioni quali 1v1-2v1,2v2,3v2.

11/12 anni

Nella terza ed ultima fase di crescita dell’attività di base si affinano i fondamentali calcistici e la collaborazione tra compagni, il senso di gruppo, iniziano a radicarsi in ogni bambino. Il lavoro che ne scaturisce deve tenere conto di questa fase della vita: è il periodo d’oro della motricità.
La coordinazione e gli schemi motori di base iniziano a essere fini, il dominio della palla e dei fondamentali si cominicia a far vedere.

Dagli 8 anni di età

Questa sezione vede impegnati atleti dotati che verranno preparati alle competizioni sportive di enti di promozione.
L'avanzato rappresenta un impegno maggiore rispetto ai corsi base.
La partecipazione alle gare costituisce un momento fondamentale per acquisire consapevolezza delle proprie capacità psicomotorie e per sperimentare anche le dinamiche di gruppo.